Violenza contro le donne a Bergamo: i dati del 2008

Dati raccolti ed elaborati dall’Associazione "Aiuto donna" – www.aiutodonna.it

Nel 2008 si sono rivolte al centro antiviolenza 210 donne (53 in più rispetto all’anno precedente), di cui:

64% italiane (136 casi)
61% coniugate (130)
8% separate dal partner (18)
83% hanno subito maltrattamento psicologico (176)
68% maltrattamento fisico (143)
29% maltrattamento economico (61)
9% violenza sessuale (19)
69% maltrattamento dura da anni (145)

Chi è il maltrattatore?

61% italiani (130 casi)
60% marito (127)
17% convivente (36)
10% ex partner, marito o convivente (21)

 

I dati relativi alle condizioni economiche in cui si trovano i maltrattatori e i loro problemi "dichiarati" (tossicodipendenza, alcolismo o più spesso NESSUNO) riflettono, in proporzione all’aumento dei casi, le percentuali registrate nel 2007 (vedi post precedente).
Viene confermato, dunque, il profilo dell’uomo violento che emergeva già con i dati precedenti.
Si tratta del classico "uomo normale": marito, padre, con un livello di istruzione medio e generalmente con un posto di lavoro a tempo indeterminato.
Nessun mostro sconosciuto, nessuna figura particolare di straniero o tossicomane: la violenza è semplicemente in famiglia.

 

Comments are closed.